fragole e fragoline

La nostra azienda coltiva da alcuni anni fragole e fragoline di bosco in suolo. La scelta della coltivazione in suolo è stata dettata dal sapore che questi frutti ereditano da questo tipo di metodologia di coltivazione rispetto a quella fuori suolo.

Per le coltivazioni di fragole sono state scelte due varietà, Antea e Clery, non molto produttive ma complete a livello organolettico. La grandezza del frutto è medio piccola e anche la sua resa per ettaro non compete con l altre varietà sul mercato. Il gradevole aroma del frutto e il suo impareggiabile sapore garantiscono però un’ottima resa sotto il profilo delle trasformazioni, ossia nei lavorati di frutta come marmellate e sciroppi.

La raccolta della fragola comincia a fine maggio e finisce intorno alla fine di luglio, con il picco di raccolta intorno alla seconda settimana di giugno.

A differenza delle coltivazioni intensive, la nostra azienda non trapianta ogni anno nuove piante, mantenendo le stesse piante per circa 3-4 anni. Questo ci è stato permesso grazie ad un’abbondante distribuzione di letame matura nella fase di preparazione del terreno, di modo da apportare una giusta dose di sostanza organica necessaria alla struttura delle piante stesse.

Per prevenire l’inerbimento delle fila sono stati usati dei teli di pacciamatura, utili non solo per le malerbe ma anche per la raccolta stessa, visto che il frutto non va a contatto con il terreno. Il telo di pacciamatura permette anche in maniera parziale di mantenere un certo grado di umidità nel terreno, utile soprattutto nei mesi di luglio e agosto.

Attualmente la nostra azienda coltiva circa 5000 piante di fragole.

Per la coltivazione di fragoline è stata scelta la varietà Regina delle Valli, molto saporita e molto profumata.

I discorsi agronomici validi per la fragola valgono in gran parte anche per la fragolina, con un mantenimento delle stesse piante in un appezzamento di terreno di circa 5-6 anni.

Sia fragole che fragoline vengono coltivate in doppia fila, con una distanza di 40 cm sulla fila e di 1 mt fra una fila e l’altra

Entrambe le coltivazioni, fragole e fragoline, sono sensibili al problema della Drosophila Suzukii. Nel caso della fragola la nostra azienda ha fatto ricorso a dei teli anti insetto, utili a bloccare il volo della Drosophila all’interno dell’impianto in produzione. Il ricorso ai teli anti insetto è stato invece ignorato nel caso della fragolina in quanto il danno è più circoscritto e meno impattante.